L’aggiornamento ISTAT al canone di locazione non può essere automatico, secondo la Corte di Cassazione (sent. n. 3014 del 28 febbraio 2012); anche se nel contratto le parti hanno escluso la necessità della richiesta del locatore, tale clausola è nulla.
E quindi il locatore pigro non ha diritto a percepire l’aggiornamento: basta scrivere una raccomandata, checcevò?